Impulsi di aria artica invaderanno a partire da giovedi, tutto il territorio italiano portanto un calo delle temperature, e precipitazioni diffuse anche a carattere nevoso a quote basse, sopratutto nell'Italia centrale. Il Gargano, stando ai modelli odierni, si troverebbe nell'area di confluenza tra le correnti artiche, e il richiamo sciroccale connesso alla depressione in entrata tra il 9 e il 10 Febbraio. Sbilanciarsi nella previsioni come in questi casi, è molto difficile, in quanto un lieve spostatamento delle correnti, potrebbe avere effetti diametralmenti opposti. Aiutiamoci con la grafica, in questo caso il grafico delle Ensemble del modello americano GFS, per capire meglio la situazione.
Come si può notare, la temperatura in quota a 1500mt calcolata dal modello, inizirebbe a scendere a partire dalla serata dell'8 per poi proseguire fin verso l'11 quando iniziarà un lento ma graduale aumento. Nel grafico è espressa tutta l'incertezza della situazione, infatti le varie perturbazioni che vengono immesse nel modelle affinchè si abbia la soluzione che più si avvicina alla realtà, mostrano segni di discotamento tra loro a partire propio dall'8. Alcune perturbazioni viaggiano su valori prossimi ai -5 a 1500mt, il che vorrebbe dire in caso di precipitazioni, avere 0° e quindi neve dai 4-500mt su tutto il promontorio, mentre altri scenari mostrano come la neve potrebbe affacciarsi solo sulle cime più alte del gargano a partire dagli 800mt.
Infine,in basso sono evidenziate le precipitazioni che non saranno abbondanti, anche se sono legate a fattori orografici e di esposizione, che il modelle matematico non riesce bene a definire.
Data la complessita della situazione, ci saranno diversi aggiornamenti nei prossimi giorni.
G.D.