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Una grande novità

Circa due mesi fa Giuseppe "pentotalpaz" D'Altilia mi porta a conoscenza della scoperta, attraverso le mappe di Google Earth aggiornate ad alta risoluzione e i suoi tag geografici, di un complesso di strutture situato alle falde di Montenero, in località Chiancate. La mia reazione alla notizia fu di speranza, nel poter finalmente installare una stazione nel cuore interno del Gargano, nei pressi dell'altopiano più esteso ed elevato del Promontorio, e contemporaneamente di sfiducia di trovare i requisiti tecnici per l'installazione. La zona infatti si presenta generalmente isolata da un punto di vista sia per quanto riguarda la presenza di elettricità sia per l'accesso a Internet, essendo i ripetitori cellulari collocati al di là del massiccio, verso Sud. Comunque sia il tag contiene un URL in cui scopriamo che la struttura visibile nelle mappe consiste in un agriturismo di prossima apertura al pubblico chiamato Oasi Agrituristica nel Gargano. Giuseppe contatta quindi il proprietario, Paolo Cappucci, che scopriamo con nostro grande entusiasmo essere persona sensibile e disponibile al progetto, e si reca all'agriturismo per fare un sopralluogo.

Ci troviamo esattamente nella zona di transizione tra l'altopiano e la prima cintura di monti, dove le doline e le conche isolate si allungano e diventano le prime vere e proprie valli. L'agriturismo di prossima apertura sorge a ridosso di una di queste valli, a 860 m. s.l.m., in luogo rilassante e davvero interessante da un punto di vista naturalistico.

In un primo momento decidiamo di installare la stazione e la webcam nella zona a Nord antistante il fabbricato principale. I requisiti fondamentali ci sono: un impianto fotovoltaico a isola (ancora oggi funzionamente, anche se presto arriverà la corrente elettrica) e un collegamento a Internet satellitare.

Nel secondo sopralluogo veniamo a conoscenza del fatto che il fondo dell'azienda si estende fino a raggiungere un'altura - o coppa, usando il lessico toponografico della zona - che improvvisamente degrada verso Nord. Decidiamo quindi di farvi un salto. La vista che si mostrò ai nostri occhi è stata stupenda. Da lì si vede gran parte del versante Nord del Promontorio: dal lago di Varano alla piana degli ulini, i paesi di Carpino, Ischitella e in parte di Vico, la foresta, Monte Spigno e ancora Coppa Ferrata e tutte le Chiancate. Ecco un panorama - foto di Vincenzo Colasanti.
Vista dalla coppa
Decidiamo allora di complicarci la vita e installare la webcam qui, a Coppa del Tesoro, a oltre 600 metri di distanza dalla stazione.

I giorni successivi sono stati di pianificazione e di attesa del materiale ordinato da Internet - quasi tutto, apparte la stazione, donataci da Francesco Bellarosa, e l'impianto fotovoltaico (pannello, batteria e regolatore di carica), donazione di Francesco Di Cosmo.

Il progetto prevede di installare un palo su cui montare la stazione e un access point esterno. Decidiamo di ubicare la console della stazione all'interno e di collegarla a un router TP-LINK WDR-3600. Questo router è supportato infatti da OpenWRT (un firmware basato su Linux che permette l'installazione di una miriade di pacchetti software e la gestione avanzata del router) ed è provvisto di due porte USB. Il router interno in pratica svolge la funzione di scaricare i dati dalla console e di connettere, tramite cavo ethernet, l'access point esterno.

Intorno al 20 agosto iniziano i lavori di installazione della stazione. Per prima cosa si è provveduto a testare il cavo lungo 60 metri. I test sono positivi: l'access point si accende e trasmette correttamente i dati. Si comincia quindi a scavare per inserire il tubo corrugato al cui interno verrà fatto passare il cavo. Tre giorni di lavoro con zappa e vanga per dissassare il tracciato. Nel frattempo si procede a installare il palo della stazione e quello per la webcam: si fa uno scavo di 50 cm e si ancora il tubo innocenti a terra, poi si installano i tiranti.

Il 29 agosto si procede a installare il pannello fotovoltaico e la cassetta in legno per il materiale elettrico per la postazione webcam. Si fa quindi il test di accensione del router che comunica con la webcam. Il router si accende e inizia a comunicare con la stazione base.

Nei giorni seguenti Paolo e io procediamo a sistemare l'impianto a isola alla base. Si installano nuove batterie e si cerca di risolvere i problemi subentrati con l'inverter e si installa un altro router con OpenWRT a San Giovanni, con lo scopo di far funzionare un tunnel SSH e accedere alla rete dell'agriturismo dall'esterno. Dopo svariati test riusciamo a sistemare il tunnel software e infine impronto le ultime modifiche alla configurazione dei router coinvolti nell'operazione.

L'inaugurazione della stazione e della relativa webcam verrà effettuata entro il mese di ottobre, dopo l'allacciamento alla rete elettrica i cui lavori sono già in corso. Infatti nonostante già tutta la strumentazione è operativa i pannelli fotovoltaici non sono in grado di erogare energia sufficiente a garantire continuità al servizio di monitoraggio.