Ieri 4/11/12 la neve ha fatto la sua prima comparsa sul Gargano dai 500 metri in su. Dapprima la neve è comparsa sulle alture interne e in Foresta Umbra (visualizzare l'archivio degli scatti della
rete meteorologica), al pomeriggio è caduta ed ha temporaneamente attecchito anche a San Giovanni Rotondo e zone limitrofe. I termometri sono scesi fino a raggiungere i valori minimi dall'inizio della stagione fredda: 0.7°C a San Giovanni R. , 0.2°C in Foresta Umbra, 3.8°C a Vico del Gargano.
Immagine satellitare di ieri 4/12/12 alle ore 16:00. Si notano gli ultimi strascichi che hanno determinato i rovesci di ieri pomeriggio
L'evento di ieri si ricollega a un primo impulso freddo annesso al lobo europeo del Vortice Polare, che da qualche giorno si presenta spaccato a metà in seguito all'elevazione sia dell'anticiclone delle Azzorre sia di quello sul Pacifico (in gergo chiamate wave1 e wave2). A quanto pare prima che il Vortice Polare torni a ricompattarsi ci sarà spazio per almeno un altro impulso di notevole portata, che colpirà la penisola a partire da Venerdì fino a Lunedì.
Fonte immagine: www.pellegrinodipadrepio.it
Si tratterà anche in questo caso di una perturbazione con aria di estrazione artico-marittima, ovvero fredda in quota e relativamente più calda al suolo (per cui si dice che ha un forte gradiente verticale). Dunque la prima certezza che abbiamo è che la neve sicuramente non cadrà a quote pianeggianti ma a partire dalle quote collinari e la temperatura tenderà a scendere durante precipitazioni di una certà entità.
Ormai i principali modelli fisico-matematici sono concordi nell'inquadrare la traiettoria della depressione abbastanza ad est da far entrare l'aria fredda attraverso la porta della Bora e da favorire, soprattutto nelle giornate di Domenica e Lunedì, la possibilità di precipitazione nevose lungo il versante adriatico. Tuttavia, mentre il modello ECMWF secondo l'emissione serale di oggi tende a vedere una depressione più profonda e più lenta nel suo moto verso sud-est, il modello americano GFS vede una depressione più blanda e più defilata verso est. Dunque, se andasse come prevede ECMWF dalle nostre parti si avrebbero precipitazioni più abbondanti ma temperature troppo alte per avere nevicate con accumulo se non a precipitazioni in esaurimento, mentre secondo l'altra ipotesi le correnti sarebbero più fredde e nord-occidentali e tali da favorire maggiormente la neve soprattutto sul settore interno, ma con precipitazioni nel complesso più deboli.
Situazione prevista per Domenica 9 Dicembre ore 12:00 UTC (modello ECMWF a sinistra, GFS a destra): temperatura alla quota di circa 1460 metri (850 hPa) e pressione al suolo
A prescindere dai dettagli sulle diverse proiezioni modellistiche, che sono destinati a convergere ed appianare le differenze con l'avvicinarsi dell'evento, possiamo dire che ci sono buone possibilità di neve con accumuli e che sarà un fine settimana movimentato.
Filippo G.